# portafoglio core

Con le borse in calo, cresce la voglia di restare liquiditi e il BTP al 5% può rappresentare una tentazione cui è difficile resistere.

Nel 2020, con il lancio da parte di Vanguard della linea di ETF “Life Strategy”, si è arricchita l’offerta di ETF bilanciati disponibili per gli investitori italiani. ETF e fondi bilanciati però convengono veramente?

Costruire un portafoglio improntato ad una strategia di cedole/dividendi può essere una scelta conveniente sia nel caso in cui si voglia campare delle rendite incassate, sia se si voglia anche solo lavorare meno o avere comunque un’integrazione dello stipendio mensile.

Le obbligazioni sono strumenti indispensabili in qualunque portafoglio correttamente diversificato. Non sono tutte uguali ed è necessario conoscerne alcuni tecnicismi per essere sicuri di acquistare quelle giuste.

Le strategie a bassa volatilità possono essere una freccia in più a disposizione degli investitori. Vediamo come si sono comportate.

Il concetto di rischio è basilare nel mondo degli investimenti e può determinare i rendimenti del nostro portafoglio. Per evitare brutte sorprese, è indispensabile conoscere bene la differenza fra capacità e tolleranza al rischio.

Il PAC (Piano di Accumulo) è un ottimo modo di approcciarsi ai mercati finanziari e permette, grazie alla sua grande versatilità, di soddisfare svariati obiettivi di investimento.

Secondo Moody’s il rating del debito italiano potrebbe subire un declassamento. Quali sarebbero le implicazioni di un simile evento?

Gli ETF (Exchange Traded Funds) hanno acquisito un ruolo importante nei portafogli di investimento, grazie a performance in media superiori alle gestioni attive e con costi che possono essere anche 10 – 15 volte inferiori. 

Cresce il fenomeno del “greenwashing”, una sorta di frode dell’etichetta, che “dipinge” di verde investimenti che altrimenti non lo sarebbero.